Rassegna teatrale di Fumane: premiati due lupatotini
Damiano Spoladori miglior attore e Alex Micheletto miglior regista
Sono entrambi di San Giovanni Lupatoto i vincitori dei premi come miglior attore e miglior regista alla rassegna teatrale di Fumane. Classe 1989, lupatotino di razza, Damiano Spoladori, della Compagnia Teatrale di Castelrotto (nella foto), ha vinto il premio di miglior attore al concorso “Sabato a Teatro, Sipario della Valpolicella 2025”.
La consegna è avvenuta nella serata di gala che ha concluso al teatro di Fumane la 35ª edizione della rassegna. Una decina di compagnie si sono esibite da ottobre a marzo con un’affluenza importante di pubblico. La compagnia teatrale di Castelrotto con “Finché vita non ci separi” ha fatto incetta di premi, conquistandone ben 5 su 5. La giuria tecnica ed esperta era composta da Walter Peraro, Susanna Brunelli ed Emanuela Rizzotto, decretando la commedia brillante “Finché vita non ci separi” il miglior spettacolo. «Fin da piccolo ho sempre avuto un’affinità alla comicità – afferma Damiano Spoladori – intrattenendo con barzellette e gag la mia famiglia e i miei amici. La passione per il teatro è arrivata un po’ per caso, quando ho conosciuto Sonia Scarperi che mi ha invitato a far parte della Compagnia Teatrale Castelrotto». Continua Spoladori: «Questo premio lo devo a chi, con me, vive quello che tutto è finto e niente è falso; voglio e sento di dedicarlo alla mia compagnia teatrale e a tutti i miei compagni di palco, colleghi e amici».
La giuria popolare ha decretato lo stesso spettacolo come il migliore attribuendo il merito al giovane regista, lupatotino pure lui, Alex Micheletto (secondo da sinistra nella foto). «La mia passione per il teatro – ci ha confidato Alex Micheletto – l’ho avuta fin da bambino. Già alle elementari, quando mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo: “L’attore teatrale”. Era una scelta insolita, considerando che ero stato a teatro solo poche volte e che a quell’età sarebbe stato più logico appassionarsi di cinema o televisione». E continua: «Nel corso della vita, ho fatto scelte più pragmatiche e non ho trasformato la mia passione nel mio lavoro. Tuttavia, negli ultimi quindici anni, ho iniziato a fare teatro, inizialmente frequentando corsi, per poi iniziare come attore amatoriale».
Il riconoscimento alla rassegna di Fumane arriva all’esordio come regista di Micheletto. «Proprio così. Questa era la mia prima volta come regista e anche il debutto assoluto con la commedia “Finché vita non ci separi”. Quindi, aver vinto un concorso importante come il “Sipario della Valpolicella” è stato veramente emozionante». E conclude: «La rassegna “Sabato a Teatro” di Fumane è un evento articolato che si svolge da ottobre a marzo e che vede la partecipazione di 10 compagnie teatrali tra le più importanti del Nord Italia. Aver vinto sia il premio del pubblico che il premio della giuria tecnica, nonché il premio per il miglior attore e la nomination per la miglior attrice, è stato veramente qualcosa di inaspettato e che ci ha dato una soddisfazione enorme». Degno di nota il premio alla carriera a Daniele Mascanzoni sempre della Compagnia Teatrale di Castelrotto per i suoi 50 anni di attività e della candidatura a migliore attrice alla presidente della compagnia Sonia Scarperi.