La squadra Gengiva spegne 20 candeline
La formazione di calcio a 5 nei campionati di Csi ed Msp
«…e adesso manca solo il nome» «…ma quindi vuoi dirmi che possiamo anche inventarcelo, che ne so’… tipo Gengiva??». Era il settembre del 2004 quando Tomas Prando e Maurizio Noro fecero nascere la squadra lupatotina dal nome curioso. Erano gli anni in cui il calcio a 5 era diventato lo sport per gli “ex calciatori” che avevano ancora voglia di dedicare almeno una serata a settimana per fare una sgambata tra amici.
L’energia e la voglia di dare un seguito era tanta, così quasi per scherzo, si dissero «perché non facciamo il campionato Csi». E piano piano da un allenamento dopo l’altro arrivano vittorie, un po’ di sconfitte ed i primi successi. Sono infatti numerose le promozioni conquistate, tra campionati di Csi ed Msp, vincendo anche qualche trofeo; memorabile quello vinto al palazzetto di Verona. Più di 100 sono stati i tesserati che hanno indossato la maglia su un campo da calcio a 5, ragazzi che si mettevano a disposizione per il gruppo anche in ruoli meno atletici, ma altrettanto importanti: mister, accompagnatori, magazzinieri, tesorieri e persino cuochi, c’è spazio per tutti, purché ci sia la voglia. l Gengiva non sono solo una squadra, ma una vera e propria famiglia. Nel corso degli anni, i membri hanno creato legami che vanno oltre il campo da gioco.
Ogni anno, il gruppo organizza eventi sociali, come cene e feste, che non solo rafforzano l’unità del team, ma permettono anche di raccogliere fondi per cause benefiche dato il grande cuore solidale che da sempre batte in questa squadra. La pandemia ha messo a dura prova l’attività sportiva dei Gengiva, che però hanno saputo adattarsi perfettamente ai cambiamenti nel mondo del calcio a 5, affrontando le sfide con determinazione e creatività.
Oggi, a vent’anni dalla sua fondazione, grazie anche ad una nuova generazione di giocatori, che si è unita al gruppo, la tradizione di divertimento, competizione e impegno prosegue. Il campionato Csi 2024/25 si è appena concluso con un sesto posto nel girone 1 di Premier League. La società puntava ai play off, ma …”ci riproviamo il prossimo anno”. Ora è tempo di fasi finali, tornei estivi e lunghe serate… D’altronde il detto «più che una squadra de calceto, sembremo ‘na Pro loco» non è nato per caso.