Il Premio Giulietta 2025 ad Antonella Paternò Rana
La premiazione in Sala Rossa del Palazzo Scaligero
Nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero di Verona, è stato consegnato il Premio Giulietta alla donna alla carriera 2025 ad Antonella Paternò Rana (nella foto con Felice Naalin). Il Comitato del Premio Giulietta ha scelto, quest’anno, di insignire con il trofeo Giulietta, opera dello scultore Felice Naalin, una moglie, una mamma e una manager protagonista nel territorio veronese: Antonella Paternò, moglie dell’imprenditore Gian Luca Rana.
Nata a Rimini, nel 1976, di padre siciliano, Antonella Paternò, terminati gli studi al liceo classico, prosegue la sua carriera all’Università di Bologna nel corso di laurea di Filosofia. Negli stessi anni si interessa di lingue segniche e cultura sarda, che tuttora alimenta tramite la Fondazione Famiglia Rana. Oggi vive a Verona, dove si occupa della direzione marketing, comunicazione e della ristorazione del pastificio Giovanni Rana. Antonella si definisce un’anima rock in un corpo anni Cinquanta, e unisce perfettamente la sua attitudine di moglie, di madre e, allo stesso tempo, di manager. La sua priorità è nutrire, condividere e far crescere il valore delle esperienze del Pastificio Rana e dell’equity del brand, uniti all’esperienza dei ristoranti diffusi a livello internazionale.
Il Premio Giulietta, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Verona, è promosso dall’Associazione Luce Arts Work Shop; è nato nel 1991 con lo scopo di conferire un pubblico riconoscimento ai personaggi femminili che si sono distinti, grazie all’impegno e la passione. Antonella Paternò Rana diviene meritevole del premio, per la sua dedizione tanto al lavoro quanto alla famiglia e al sociale. Nel corso della carriera ha affiancato il marito sostenendo l’azienda con la brillante capacità manageriale. Il Premio Giulietta è presentato da Francesca Zermiani.
Tra le premiate anche Carla Fracci, Licia Colò e Federica Pellegrini
Il nome di Antonella Paternò Rana si aggiunge alla galleria di donne straordinarie che, a partire dal 1991, hanno ricevuto il Premio Giulietta, come Carla Fracci, Cecilia Gasdia, Anna Fendi, Moira Orfei, Alda Merini, Licia Colò, Gigliola Cinquetti, Federica Pellegrini, Katia Ricciarelli, Sara Simeoni, Marisa Laurito, Carolina Kostner, Sabrina Simoni, Silvia Nicolis, Elena Cardinali, Marilisa Allegrini, Simonetta Chesini. Ogni donna scelta dal comitato, nel corso di tre decenni, ha dimostrato, con modestia e determinazione, di credere nel ruolo positivo della donna.