Scegliere senza paura
Come posso capire “cosa voglio davvero”?
Ho 27 anni, un lavoro che non mi entusiasma, tanti dubbi sul futuro e nessuna idea chiara: come faccio a capire cosa voglio davvero?
Sono questioni che molti giovani adulti si pongono, anche se spesso faticano a condividerle, per paura o per mancanza di un luogo sicuro in cui potersi aprire. Si tratta di domande che sorgono di frequente tra la fine degli studi e l’inizio dell’età adulta. Spesso ci si trova davanti a un bivio: restare o cambiare città, inseguire un sogno o accettare un lavoro sicuro, fare scelte importanti sul piano affettivo e relazionale. Sono passaggi che possono mettere in discussione l’immagine che si ha di sé. Molti vivono questa fase con fatica. C’è chi si sente bloccato, chi vorrebbe cambiare ma non sa da dove partire, chi è frenato dalla paura di deludere le aspettative degli altri. In queste situazioni, il counseling può offrire un valido supporto: è uno spazio di ascolto in cui la persona è accompagnata a fare chiarezza, a riconoscere ciò che prova, a mettere ordine tra pensieri e desideri. Non si ricevono soluzioni pronte, ma si costruiscono insieme possibilità concrete, a partire da ciò che c’è nel presente.
Nel dialogo con il counselor, gradualmente emergono nuove prospettive: un giovane professionista può riscoprire il desiderio di un percorso più in linea con la propria creatività; un’altra persona può ritrovare fiducia dopo un fallimento, un’altra ancora la voglia di rimettere in circolo un talento lasciato da parte. A volte non si tratta di cambiare tutto, ma di tornare a sentire che si può scegliere. Altre volte, serve il coraggio di prendere una nuova direzione e cominciare a costruirla, un passo alla volta. Il counseling non toglie l’incertezza, ma può renderla meno spaventosa attraverso un processo fatto di ascolto e accoglienza responsabile di sé e di ciò che si sta vivendo. Il counseling aiuta a ritrovare la propria voce, a scegliere con maggiore consapevolezza, a sentirsi protagonisti del proprio cammino. È uno spazio in cui i sogni non vengono giudicati ingenui, e la fatica non è motivo di vergogna, ma un punto da cui partire. Per questo prendersi del tempo per sé non è un lusso, ma un coraggioso atto di cura. È un modo per dare valore alle domande che abitano questa fase della vita, e per attraversarla con più fiducia e autenticità.
Per saperne di più o fissare un colloquio conoscitivo, è possibile inviare un messaggio a: laura@nellemanidelvasaio.it oppure contattare il numero 353.4673369 (telefono e WhatsApp).
Laura Zanella, counselor